lunes, 2 de mayo de 2016

Il lupo del bosco


C'era un bambino, che ogni sabato pomeriggio attraversava il bosco per
andare a trovare i nonni che vivevano in campagna.
Lui  viveva  in  una  città molto grande, dove c'erano tanti palazzi e
tante  macchina,  e  non  poteva  giocare in giardino, come invece gli
piaceva.

La  casa  dei  nonni  invece era in campagna, c'era un giardino con un
prato grandissimo, molti animali e li il tempo era sempre bello.

Quando  era  più  piccolo  lo  accompagnava  sempre il suo papà, e gli
faceva passare il fine settimana con i nonni. Poi diventato più grande
cominció  ad  andare da solo. Tutti gli avevano detto di stare attento
durante il tragitto, di non fermarsi e di fare attenzioni agli animali
nel bosco.

Tutte le volte che attraversava il bosco, aveva paura di incontrare il
lupo,  che  si diceva che vivesse li. Lui aveva paura dei lupi, sa che
possono  essere  pericolosi, quindi tutte le volte si guardava intorno
per non incontrarlo.

Un  sabato  pomeriggio  uscì  di casa, con il suo zainetto, con dentro
tutto quello di cui aveva bisogno per il fine settimana. La mamma come
sempre si era raccomandata di avvisarla una volta che sarebbe arrivato
dai  nonni.  Il tragitto non era lungo, ma prima di uscire chiamava la
nonna,  e una volta arrivato a destinazione doveva telefonare alla sua
mamma.

Come  sempre  il  piccolo  fece  molta  attenzione  lungo il tragitto.
Sentiva  il  ciunguettio  degli  uccelli,  e  di tanto in tanto vedeva
qualche gatto dormire a bordo della strada. Quella volta però sentì un
rumore  strano, e si preoccupò. Di colpo si trovó davanti il lupo. Era
tutto grigio, e grande come un cane di grandi dimenzioni, aveva paura,
voleva scappare, ma non riusciva a muoversi.



"Ciao Bambino"

Disse  il lupo, però il bambino rimase fermo, aveva paura, poi il lupo
disse.

"Ma perché hai paura di me? Non ti ho mai fatto niente"

ed il bambino disse :

"Mi hanno detto che tu sei cattivo e mangi i bambini"

Il lupo era meravigliato e un pò dispiaciuto.

"Io  non  mangio  i bambini, a me piacerebbe avere degli amici, ma qui
tutti  pensano  che  io  sia cattivo e non si avvicinano, e sono quasi
sempre  solo  in  questo  bosco,  e  se  devo  dirti  io  ho paura dei
cacciatori, che so che vogliono farmi del male".

"Io  non  sono  un  cacciatore,  nel  mio  zainetto ho il pigiama e lo
spazzolino dei denti, non ho il fucile come i cacciatori".

"Hai visto, che allora non dobbiamo avere pauro l'uno dell'altro?"

"Che vuoi dire?" disse il bambino.

"Voglio  dire  che  tu  hai  paura di me perché dicono che mi mangio i
bambini, io ho paura di te perché penso che sei un cacciatore"

"Ma io non sono un cacciatore" insistì il bambino.

"E io non mi mangio i bambini" replicó il lupo.

"Vogliamo diventare amici?" Propose il bambino



"Certo,  mi  piacerebbe  molto.  Voglio fare un accordo con te" poi il
lupo continuó. "Io ti accompagno lungo tutto il tragitto, così nessuno
ti  darà  fastidio, e non dovrai preoccuparti degli animali del bosco,
tu invece mi porti un panino, e mi racconti di cosa fai".

I due si accordarono, e divennero amici.

Quando  il  bambino  arrivò  a  casa,  la nonna era un pò preoccupata,
perché aveva tardato più del solito, ma contenta perché lo aveva visto
arrivare,  sano  e salvo. Il piccolo gli raccontò dell'accaduto, ma la
nonna  si spaventò. Gli disse di fare attenzione al lupo, e non sapeva
se  era  un  invenzione  del  bambino  o  qualcosa  che fosse successa
davvero.

La  settimana  successiva quando la nonna vide il piccolo arrivare con
il suo amico lupo, si tranquillizzò e capì che il lupo non era cattivo
come  si  diceva,  così  decise  che  il  lupo poteva rimanere nel suo
giardino con tutti gli altri animali.

Il  lupo  ne  fu  molto  contento,  aveva  cibo tutti i giorni, e fece
amicizia  con  gli altri animali, e poi il sabato andava a prendere il
suo piccolo amico accompagnandolo per tutto il tragitto.


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