C'era un bambino, che ogni sabato pomeriggio attraversava il bosco per
andare a trovare i nonni che vivevano in campagna.
Lui viveva in una città molto grande, dove c'erano tanti palazzi e
tante macchina, e non poteva giocare in giardino, come invece gli
piaceva.
La casa dei nonni invece era in campagna, c'era un giardino con un
prato grandissimo, molti animali e li il tempo era sempre bello.
Quando era più piccolo lo accompagnava sempre il suo papà, e gli
faceva passare il fine settimana con i nonni. Poi diventato più grande
cominció ad andare da solo. Tutti gli avevano detto di stare attento
durante il tragitto, di non fermarsi e di fare attenzioni agli animali
nel bosco.
Tutte le volte che attraversava il bosco, aveva paura di incontrare il
lupo, che si diceva che vivesse li. Lui aveva paura dei lupi, sa che
possono essere pericolosi, quindi tutte le volte si guardava intorno
per non incontrarlo.
Un sabato pomeriggio uscì di casa, con il suo zainetto, con dentro
tutto quello di cui aveva bisogno per il fine settimana. La mamma come
sempre si era raccomandata di avvisarla una volta che sarebbe arrivato
dai nonni. Il tragitto non era lungo, ma prima di uscire chiamava la
nonna, e una volta arrivato a destinazione doveva telefonare alla sua
mamma.
Come sempre il piccolo fece molta attenzione lungo il tragitto.
Sentiva il ciunguettio degli uccelli, e di tanto in tanto vedeva
qualche gatto dormire a bordo della strada. Quella volta però sentì un
rumore strano, e si preoccupò. Di colpo si trovó davanti il lupo. Era
tutto grigio, e grande come un cane di grandi dimenzioni, aveva paura,
voleva scappare, ma non riusciva a muoversi.
"Ciao Bambino"
Disse il lupo, però il bambino rimase fermo, aveva paura, poi il lupo
disse.
"Ma perché hai paura di me? Non ti ho mai fatto niente"
ed il bambino disse :
"Mi hanno detto che tu sei cattivo e mangi i bambini"
Il lupo era meravigliato e un pò dispiaciuto.
"Io non mangio i bambini, a me piacerebbe avere degli amici, ma qui
tutti pensano che io sia cattivo e non si avvicinano, e sono quasi
sempre solo in questo bosco, e se devo dirti io ho paura dei
cacciatori, che so che vogliono farmi del male".
"Io non sono un cacciatore, nel mio zainetto ho il pigiama e lo
spazzolino dei denti, non ho il fucile come i cacciatori".
"Hai visto, che allora non dobbiamo avere pauro l'uno dell'altro?"
"Che vuoi dire?" disse il bambino.
"Voglio dire che tu hai paura di me perché dicono che mi mangio i
bambini, io ho paura di te perché penso che sei un cacciatore"
"Ma io non sono un cacciatore" insistì il bambino.
"E io non mi mangio i bambini" replicó il lupo.
"Vogliamo diventare amici?" Propose il bambino
"Certo, mi piacerebbe molto. Voglio fare un accordo con te" poi il
lupo continuó. "Io ti accompagno lungo tutto il tragitto, così nessuno
ti darà fastidio, e non dovrai preoccuparti degli animali del bosco,
tu invece mi porti un panino, e mi racconti di cosa fai".
I due si accordarono, e divennero amici.
Quando il bambino arrivò a casa, la nonna era un pò preoccupata,
perché aveva tardato più del solito, ma contenta perché lo aveva visto
arrivare, sano e salvo. Il piccolo gli raccontò dell'accaduto, ma la
nonna si spaventò. Gli disse di fare attenzione al lupo, e non sapeva
se era un invenzione del bambino o qualcosa che fosse successa
davvero.
La settimana successiva quando la nonna vide il piccolo arrivare con
il suo amico lupo, si tranquillizzò e capì che il lupo non era cattivo
come si diceva, così decise che il lupo poteva rimanere nel suo
giardino con tutti gli altri animali.
Il lupo ne fu molto contento, aveva cibo tutti i giorni, e fece
amicizia con gli altri animali, e poi il sabato andava a prendere il
suo piccolo amico accompagnandolo per tutto il tragitto.
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